Diario Sanremese: quarta parte!
La mia vita sta assumendo tratti surreali…
Siamo al quarto giorno di Festival e nel giro degli ultimi 2 giorni mi hanno fatto 3 interviste!
Il risveglio dopo la prima serata è stato traumatico.
Ore 10 del mattino: squilla il telefono, che mi distoglie bruscamente dalle braccia di Morfeo (che, per la cronaca, non è mio marito nè il mio amante!). E’ il nostro responsabile dell’orchestra:
“Paola, sei sveglia?”
Uno sguardo rapido allo specchio, che mi mostra una faccia che solo vagamente somiglia alla mia, dato il fatto che sono andata a dormire alle 4…
“Mhmm…sì, certo…”
“Bene, perchè dovresti venire in teatro a fare un’intervista per Rai3”
“Che bellezza…quando?”
“Fra dieci minuti”
“…”
Bene, considerando che sono in piagiama e che mi è pure venuto un occhio tutto rosso, senza pensare alle occhiaie… direi che giornata inizia nel migliore dei modi…
Ma dico, non mi hanno mai considerata, nemmeno una piccola inquadratura mentre eseguo il mio assolo del pezzo di Vecchioni, e proprio quando somiglio ad uno zoombie mi devono intervistare??
Mi butto un po’ di trucco sulla faccia, infilo le lenti a contatto sugli occhi rossi e brucianti ed esco… Intervista ok, fatta!
Torno in hotel, mi strucco, doccia e un po’ di relax…e scendo a pranzo…
Quando inizio a rilassarmi mi dicono che vogliono fare un’altra intervista, ma questa volta in diretta…evviva…
Mi ributto trucco a manciate in faccia ed esco di nuovo, col pranzo sullo stomaco…
La diretta fa sempre un certo effetto, ma sopravvivo…
La frenesia festivaliera aumenta di giorno in giorno…
Ieri altra intervista per Repubblica…almeno per il giornale posso evitare di truccarmi e mandare una bella foto di me che mi fa apparire raggiante accanto al mio violoncello.
A parte tutto, l’emozione di vedere Benigni ieri sera è stata immensa…
e ancora di più pensare che oggi arrivano i Take That!!!!
Ahhhhhhhhhhhh!
E’ una vita che li sogno, soprattutto Robbie Williams…e stasera potrei morire in mondovisione nel vederli dal vivo così vicini!
Oddio, mi sento male…
Per chi si chiedesse invece la sorte toccata al miei capelli, posso dire che le mie acconciature sono state:
Prima serata: lisci con piastra
Seconda serata: Modello Gigliola Cinquetti
Terza serata: Modello Beethoven
Chissà stasera…temo!