Happy Birthday to Kurt…
Avrebbe compiuto 49 anni, oggi.
Difficile pensarlo quasi cinquantenne, visto che ha salutato questo mondo quando di anni ne aveva soltanto 27. La maledetta età in cui le rockstar, talvolta, decidono sia arrivato il momento di andarsene.
Ogni anno in questa data penso a lui, alla sua vita infelice e alle poesie sconclusionate che ci ha lasciato.
Quest’anno un po’ di più, visto che Kurt Cobain e i Nirvana sono l’argomento del libro a cui sto lavorando per Mimesis Edizioni e che dovrebbe uscire in autunno.
Ho passato le ultime settimane ad ascoltare e riascoltare i loro dischi e ad ogni ascolto trovo nuove vie di accesso alla loro poetica, al loro personale nirvana.
Mi chiedo cos’altro Kurt avrebbe potuto scrivere se non si fosse puntato quel fucile in bocca. Mi chiedo cosa ne penserebbe del mondo di oggi e come lo racconterebbe con la sua musica.
Mi chiedo, soprattutto, per tutti i grandi artisti che se ne sono andati troppo presto quanti e quali prenderanno il loro posto.
Cobain è stato, probabilmente, l’ultimo grande idolo di una generazione. Probabilmente ha compiuto la sua parabola nel momento giusto e se n’è andato quando la festa era al top.
Prima dello scempio artistico a cui stiamo assistendo.
Oggi voglio ricordarlo così, con la sua canzone-testamento, probabilmente la più bella.
Buon compleanno Kurt!